lunedì 4 gennaio 2010

Pd Santa Maria Capua Vetere - Costituito il Direttivo


Pd, scoppia la pace tra Giudicianni e Stellato

SANTA MARIA CAPUA VETERE - Il consigliere regionale: "Sostengo l'amministrazione, ma non avrei fatto la 'ramanzina' a preti e insegnanti". Eletto il nuovo direttivo del partito democratico.




Questa mattina, durante la conferenza stampa convocata per illustrare la nascita del nuovo direttivo del Pd il consigliere regionale ha colto l'occasione per annunciare la fine delle ostilità....
IL NUOVO DIRETTIVO - Il direttivo del Pd è costituito da Antonio Sergio, Gino Vastano, Alberto Vastano, Pierpaolo Alabisio e Rosida Baia. Ne sono membri di diritto il capogruppo in consiglio comunale Arturo D'Addio, il consigliere regionale Giuseppe Stellato e il sindaco Giancarlo Giudicianni. Individuato anche il portavoce nella figura del consigliere comunale Enrico Monaco. Il neo organismo è la sintesi delle varie anime di cui fondatrici del partito più un rappresentante dell'amministrazione che avrà il compito di favorire il dialogo tra i due gruppi.
LA PACE DAL PUNTO DI VISTA DI STELLATO - Apparsi ai più ancora un pò tesi, il consigliere regionale Giuseppe Stellato e il sindaco Giancarlo Giudicianni hanno annunciato questa mattina la fine delle ostilità. Anzi per la precisione hanno 'diradato le chiacchiere sui contrasti' che li avrebbero visti protagonisti nelle ultime settimane. "Contrasti - ha dichiarato l'onorevole Stellato - frutto di un'errata valutazione della dialettica interna al partito. Oggi qui è presente anche il sindaco ma su questo non avevo alcuna perplessità: oltre ad essere il sindaco è anche un dirigente del partito. Credo che stia operando sicuramente per il bene della città. Le dichiarazioni rese in precedenza credo siano state il frutto di tensioni interne alla vita amministrativa, una diversità di vedute che crea anche esigenze di autonomia. L'amministrazione è autonoma dal punto di vista politico, ho sempre manifestato il mio sostegno all'amministrazione targata Giudicianni, mai dichiarato prese di distanza. L'amministrazione d'altra parte è costantemente sottoposta a stress e tensioni e non ho motivi per dubitare della bontà dell'operato dell'amministrazione nè del sindaco. Questo non vuol dire che devo sottoscrivere quello che l'amministrazione fa, nè che quest'ultima deve sottoscrivere necessariamente tutto quello che faccio io. Certo non avrei mai fatto la ramanzina a tre categorie (il riferimento va al manifesto fatto affiggere dal sindaco e agli auguri 'particolari' manifestati verso gli insegnanti, i commercianti e i ministri della Chiesa, ndr), ma abbiamo un approccio diverso".
LA PACE DAL PUNTO DI VISTA DEL SINDACO - Dello stesso avviso il sindaco Giudicianni. Se oggi l'ospedale Melorio non solo non chiuderà ma sarà potenziato, è perchè il lavoro portato avanti con l'onorevole Stellato ha dato i suoi frutti. Siamo sulla stessa barca. Pensare che un sindaco e un consigliere regionale possano stare due piani diversi sarebbe un suicidio".


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