mercoledì 20 gennaio 2010

Piano Casa - La riqualificazione delle aree dismesse è delicata ma resta un’opportunità da non perdere”.


IL PIANO CASA
in provincia di Caserta

…Opportunità e problematiche per Terra di Lavoro

GIOVEDI’  21 gennaio ore 17:30
TEATRO GARIBALDI
Santa Maria Capua Vetere

Un convegno sul Piano Casa, l’ennesimo direbbe qualcuno, considerati i vari incontri sul territorio messi in atto da una forza politica piuttosto che un’altra, da un’amministrazione comunale, da rappresentanti istituzionali in genere, ma nessuno di questi è un dibattito vano. Approfondire l’opportunità di un provvedimento del genere alle amministrazioni locali e ai territori più in generale è, allo stato dei fatti, di grande importanza.
Il 21 gennaio, al Teatro Garibaldi, dunque un altro incontro discuterà la nuova legge sul Piano Casa. Il Consigliere regionale e Vice presidente della IV Commissione che la legge l’ha varata, insieme all’Amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno ritenuto il fondamento di questa legge e considerato quanto sia necessario saperne cogliere tutte le sfumature onde poterla applicare al meglio sia in aree urbane che extraurbane.
Al dibattito pubblico, aperto quindi alla cittadinanza, saranno presenti non a caso, esponenti di rilievo le cui valutazioni e riflessioni a riguardo chiariranno dubbi o incongruenze presenti tra le maglie della legge.

Il provvedimento - precisa Stellato - come ormai si sa, costituirà un sicuro strumento per supportare la ripresa dell’economia, e per consentire, anche nei nostri centri, il recupero di interi comparti edilizi, purché infrastrutturali, non più utilizzati, e che pertanto costituiscono dei sostanziali vuoti urbani. In provincia di Caserta esistono ovviamente delle aree già individuate, in particolare, come più volte ribadito, tutti quei vecchi contenitori industriali ormai inglobati nella struttura cittadina. Per una individuazione concreta, ad ogni modo, è necessario una verifica capillare”.

La legge, ricordiamo,  passa attraverso la concessione edilizia, i comuni dunque avranno il controllo del territorio, le amministrazioni potranno escludere dal Piano Case quei soggetti che non rientrano nei criteri stabiliti. Il Convegno di giovedì, vuole fare il punto proprio sulle procedure, sui meccanismi, che consentiranno non solo al pubblico ma anche ai privati di poter fruire dei benefici del provvedimento.

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